Il Milan guarda in Germania e segue con attenzione le prestazioni di Jens Petter Hauge con la maglia dell’Eintracht Francoforte. Il norvegese sta disputando una discreta stagione e ieri sera ha regalato ai tedeschi una vittoria last minute contro l’Olympiacos, in una partita di Europa League.

Non si può però dire che i rossoneri si stiano mangiando le mani per aver ceduto il classe ’99 in estate. La rosa di Stefano Pioli aveva troppa abbondanza in quel reparto e una cessione era necessaria. Paolo Maldini e Frederic Massara hanno scelto il male minore: non si poteva di certo rinunciare né un Leao in rampa di lancio né a un Rebic in grande spolvero; pertanto, il sacrificato è stato proprio Hauge.

Il norvegese era stato acquistato dal Milan appena un anno prima, dopo che si era messo in mostra sempre in Europa League con il suo Bodo/Glimt, la squadra in cui è cresciuto. Nella stagione 2020/21, nonostante il poco spazio concessogli (appena 18 apparizioni tra tutte le competizioni), è stato in grado di mettere a referto 2 gol.

Hauge non voleva lasciare Milano, aveva l’intenzione di giocarsi le sue carte col Diavolo. Tuttavia, non si è arreso quando è stato ufficializzato il suo passaggio all’Eintracht, si è rimboccato le maniche e ha già segnato 2 reti in 10 partite.

Infatti, il cartellino di Hauge appartiene ancora ai rossoneri, visto che il norvegese è in prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni più bonus. Come riferisce Calciomercato.com, il diritto si potrebbe tramutare in obbligo qualora l’Eintracht centrasse la salvezza, anche se ora come ora quest’eventualità sembra lontana, visto che i tedeschi sono terzultimi in Bundesliga.

Nonostante ciò, il norvegese sembra voler restare in Germania e farà di tutto per guadagnarsi la permanenza. In tal caso, il Milan potrebbe trovare una bella entrata economica.

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